Mesi fa la campagna “Riparte il Futuro”, promossa da Libera e il Gruppo Abele, di cui Avviso Pubblico è stato il primo sostenitore, ha chiesto ai candidati alle passate elezioni politiche di impegnarsi a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l’art. 416 ter del Codice Penale. In particolare si chiedeva ai candidati firmatari di modificare l’aspetto penale che riguarda la possibilità di estendere la perseguibilità dello scambio elettorale politico-mafioso non solo alla dazione di denaro ma anche ad altre utilità (incarichi, appalti, autorizzazioni, concessioni).
Nella seduta di ieri, martedì 16 luglio, la Camera ha approvato all’unanimità il testo di riforma dell’articolo 416 ter del codice penale. Il testo del provvedimento passa ora all’esame del Senato. “L’approvazione all’unanimità e in tempi così brevi da parte della Camera della modifica dell’articolo 416 ter del codice penale è un segnale importante di determinazione e unità nella lotta alla criminalità organizzata, una vittoria della buona politica”, ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Andrea Campinoti.
“Ci auguriamo che il Senato proceda con la stessa celerità, per fare in modo che questa riforma diventi al più presto legge”, ha continuato il Presidente. “Gli interventi da fare per migliorare la prevenzione e il contrasto alle mafie nel nostro Paese sono ancora numerosi. Speriamo quindi che il Governo e il Parlamento continuino su questa strada approvando anche gli altri importanti interventi legislativi, a partire dalla nuova legge anticorruzione e dalla proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla campagna “Io riattivo il lavoro” per la tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie”.