Rifiuti: il Gruppo Catanzaro realizza ad Agrigento la discarica che non inquina

E’ stata messa a punto in Sicilia la “discarica che non inquina”, un modello privo di emissioni in atmosfera, nell’ambiente circostante e nel sottosuolo, destinato a rivoluzionare nel mondo il sistema di gestione dei rifiuti.
L’impianto, realizzato dal Gruppo Catanzaro di Agrigento con l’Università di Catania e il Politecnico di Milano, è dotato delle più esigenti certificazioni ambientali internazionali e la sua totale salubrità è stata attestata dal prestigioso Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano.
Il modello di ricerca sarà messo gratuitamente a disposizione del governatore della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, come ipotesi aggiuntiva agli strumenti che l’amministrazione adotterà per migliorare la gestione dei rifiuti e la tutela ambientale nell’Isola.
La “discarica che non inquina” sarà presentata alla stampa domani, 9 ottobre, alle ore 9,30, presso Confindustria Sicilia, in via Alessandro Volta, 44, a Palermo.
Interverranno gli imprenditori Fabio e Giuseppe Catanzaro; Enrico Davoli, Capo del Laboratorio di Spettrometria di massa del Dipartimento ambiente e salute dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, che, fra l’altro, ha curato studi sull’emergenza rifiuti in Campania;
il prof. Paolo Centola, ordinario di Ingegneria chimica ambientale presso il Politecnico di Milano e componente della Società di chimica italiana;
il prof. Enrico Vagliasindi, ordinario di Ingegneria sanitaria e ambientale presso il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Catania e presidente del Gruppo italiano di Ingegneria sanitaria ambientale; Massimiliano Il Grande, ingegnere chimico, esperto in Tecniche di rilevazioni olfattometriche mediante Olfattometria dinamica, collaboratore del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria del Politecnico di Milano come responsabile tecnico del Laboratorio olfattometrico.
La “discarica che non inquina” sarà presentata ufficialmente alla comunità scientifica internazionale il prossimo mese di novembre nell’ambito del “Venice forum 2008”.
[ad#co-11]