Il gup del Tribunale di Palermo Giuseppe Sgadari ha condannato Massimo Ciancimino, imputato per riciclaggio e reimpiego di denaro, a 5 anni e 8 mesi di reclusione, l’avvocato Gianni Lapis, imputato per intestazione fittizia di beni, a 5 anni e 4 mesi di reclusione, l’avvocato Giorgio Ghiron, accusato di riciclaggio e reimpiego di denaro, a 5 anni e 4 mesi, mentre la vedova di Vito Ciancimino, Epifania Scardino, e’ stata condannata a un anno e 4 mesi per intestazione fittizia di beni, pena sospesa.