L’Unci celebrerà il 3 maggio 2012, a Palermo, la quinta Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo nel dopoguerra in Italia per ricordare loro e anche tutti gli altri colleghi che alla libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel resto del mondo e per essere vicini a quanti ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare. La manifestazione, organizzata dal Gruppo Siciliano dell'Unci, con la collaborazione dell'Associazione siciliana della Stampa e Ordine dei giornalisti di Sicilia, si svolgerà nella sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana in piazza del Parlamento.
Il programma prevede che, oltre agli interventi programmati delle autorità e dei rappresentanti degli enti del giornalismo, via sia uno spazio per le testimonianze dei familiari dei colleghi uccisi e per quelli che sono stati feriti.
Ieri pomeriggio il presidente dell'Unci, Guido Columba, il presidente ed il vice-presidente del Gruppo siciliano, Leone Zingales e Antonella Romano, hanno incontrato nel suo studio privato il presidente dell'Ars, on. Francesco Cascio al quale sono stati illustrati i primi appuntamenti della manifestazione. Columba ha donato a Cascio e al suo portavoce, Maria Grazia Elfio, il volume che l'Unci ha realizzato per celebrare i cronisti uccisi.
“Abbiamo illustrato al presidente Cascio – ha sottolineato Coilumba – i contenuti della Giornata, puntualizzando lo spirito dell'iniziativa e ricordando che la manifestazione si svolge sotto l'Alto patronato della Presidenza della Repubblica ed è stata abbinata al 3 maggio per sottolineare la Giornata mondiale della libertà d'informazione decretata dall'Assemblea generale dell'Onu nel 1993 e organizzata annualmente dall'Unesco>.
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La Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, che per la prima volta in assoluto ha ricordato in contemporanea tutte le vittime della violenza, è stata celebrata la prima volta a Roma nel 2008, l’anno successivo si è svolta a Napoli, nel 2010 a Milano e nel 2011 a Genova.
La manifestazione di Palermo, che si svolgerà d’intesa con Fnsi e Ordine dei giornalisti, sarà il segno tangibile che il ricordo di quanti si sono sacrificati non sbiadisce con il passare degli anni e che tutti gli organismi della categoria sono impegnati nel mantenere aperti i canali attraverso i quali la libertà di stampa fornisce ai cittadini in modo corretto, completo e tempestivo le informazioni indispensabili perché conoscano quanto avviene nel Paese e possano assumere in modo consapevole le loro scelte. L’appuntamento del 3 maggio 2012 servirà, naturalmente, anche ad esprimere solidarietà e vicinanza a tutti quei giornalisti, in ogni parte d’Italia, che subiscono intimidazioni, minacce ed anche attentati per assolvere al diritto-dovere di informare.