Confartigianato Crotone, dopo aver sottoscritto il protocollo antiracket ''Io denuncio'' per iniziativa del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, ed aver attivato in associazione uno sportello dedicato ad accompagnare nella denuncia le vittime di estorsioni ed usura, intende ''dare continuazione all'iniziativa, adottando delle regole interne innovative e ferree in relazione al comportamento ed alle qualita' che i propri associati dovranno possedere per essere ritenuti tali.
Non a caso, considerato l'importanza che Confartigianato annette alla problematica antiracket – spiega una nota – lo sportello della legalita' e' guidato direttamente dal segretario generale, Salvatore Luca', il quale ha assicurato a tutti coloro che intendano denunciare le estorsioni e l'usura la massima privacy e l'assistenza legale e fiscale gratuita, offerta dai rispettivi Ordini professionali che, da parte loro, hanno sottoscritto il protocollo''.
''Nella delibera adottata all'unanimita' dalla Giunta Esecutiva, e' stato variato anche il regolamento interno e il codice etico a cui e' stato aggiunto un nuovo articolo che diventera' propedeutico per essere o possedere tutti i requisiti per essere a tutti gli effetti Socio Confartigianato. Una rivoluzione per un certo verso che pone in grande risalto non solo le capacita' imprenditoriali dei soci ma affida loro anche un compito sociale importante e strategico per poter uscire da questa spirale malavitosa che non solo mortifica il lavoro di tanti autonomi ma crea anche tanta demotivazione in alcuni imprenditori al sol pensiero di poter essere nel mirino della 'ndrangheta''.