Michele Aiello? Non chiamatelo ingegnere

Vale la pena riportare qui il comunicato della Consulta regionale degli ordini degli ingegneri che interviene a sostegno della decisione dell’Ordine di Palermo di radiare Michele Aiello “decisione è stata presa all’unanimità in seguito ad un procedimento disciplinare aperto all’inizio dell’anno,  dopo le note vicende che hanno visto Aiello coinvolto anche in un procedimento penale”.

 

Ed ecco il comunicato delal Consulta:

“Nel corso di una riunione, svoltasi sabato 22 novembre a Catania, il Consiglio della Consulta degli Ordini degli ingegneri della Sicilia, presieduto dall’ing. Gaetano Fede, in nome e per conto degli altri otto Presidenti provinciali, ha espresso piena condivisione e sostegno per l’azione disciplinare promossa dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Palermo, che ha radiato dall’Ordine professionale l’ex manager della sanità, Michele Aiello. Il professionista, nel gennaio scorso è stato giudicato colpevole in primo grado per mafia, corruzione  e truffa al servizio sanitario. Immediatamente dopo la sentenza, l’Ordine di Palermo aveva avviato il procedimento disciplinare. Pochi giorni fa, il Consiglio  presieduto dall’ing. Alessandro Calì, all’unanimità, lo ha cancellato”.