L’imprenditore Andrea Bulgarella lancia un grido di allarme contro un sistema di potere marcio e corrotto nel suo nuovo libro, “Memoriale: Depistaggi, Affari Sporchi, Malagiustizia, Cricca delle banche”.
È il terzo capitolo di una trilogia iniziata con “La partita truccata” (2018) e “Finale di partita” (2021), che si avvale, ancora una volta, della collaborazione ai testi del giornalista Giacomo Di Girolamo.
“Memoriale” non è solo un libro, è un grave, spietato, sincero atto d’accusa. Bulgarella, forte della sua esperienza di primo piano nel mondo imprenditoriale, denuncia “un sistema in cui i poteri forti, le banche e la malagiustizia hanno truccato non solo una partita, ma un intero campionato”.
“Questo libro è un memoriale, un bilancio della mia vita”, dichiara Bulgarella. “È destinato soprattutto ai giovani, affinché non debbano affrontare le stesse ingiustizie che ho vissuto io.”
“Memoriale” svela:
- Depistaggi e manipolazioni ai danni di Bulgarella e della sua azienda.
- Il ruolo oscuro delle banche e dei poteri forti nel soffocare l’iniziativa imprenditoriale.
- La malagiustizia come strumento di potere per proteggere i privilegiati.
Bulgarella, con la sua consueta schiettezza, racconta fatti semplici ma sconcertanti, che, da Trapani al resto d’Italia, gettano luce su un sistema che sembra premiare la corruzione e punire l’onestà.
“Memoriale” è un libro che scuote le coscienze, un invito a non arrendersi di fronte all’ingiustizia e a lottare per un futuro più equo e trasparente.
Bulgarella, figura di spicco nel panorama imprenditoriale e sociale non solo siciliano ma nazionale, sottolinea il suo impegno per la valorizzazione del territorio trapanese e italiano:
“Hanno mosso accuse infamanti su una persona, il sottoscritto, che ha portato in alto l’immagine della città di Trapani nel mondo dell’impresa, del sociale (con la comunità Mondo X di padre Eligio e la missione di Biagio Conte), nello sport (il Trapani Calcio), nella cultura (il recupero delle antiche tonnare e dei mulini, nonché degli edifici storici del centro di Trapani, la Villa Agricolae a Monasteri, gli altri interventi nel resto d’Italia).”
L’imprenditore denuncia l’indifferenza delle istituzioni e lancia un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
“Si getta fango un’isola, caro Presidente Sergio Mattarella: e la colpa è dei siciliani al vertice delle istituzioni, che nulla o poco fanno per difendere la Sicilia, e chi denuncia la mafia e gli sporchi affari della corruzione. La colpa è anche di chi è bravo a depistare le indagini od a preparare finti dossier.”
“Presidente, lei che è siciliano come me, sa qual è il prezzo altissimo che si paga quando si denunciano la mafia, il sistema clientelare, la corruzione. La mia unica colpa è: amare la mia terra, fare fino in fondo il mio dovere. E oggi molti pezzi dello Stato che si sono sempre girati dall’altra parte dovrebbero semplicemente chiedere scusa a me e a tutti i siciliani onesti.”
Con “Memoriale”, Andrea Bulgarella si conferma una voce coraggiosa e indipendente, pronta a sfidare il sistema per difendere i propri diritti e quelli di tutti i cittadini e gli imprenditori onesti.
“Memoriale” si propone come un atto di denuncia e un grido di allarme contro le ingiustizie subite, ma anche come un inno all’amore per la propria terra e alla necessità di un impegno concreto da parte delle istituzioni per difendere i cittadini onesti.
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