Stamattina la Confindustria di Palermo ha riunito con procedura di somma urgenza il suo consiglio direttivo. Nel corso della riunione gli industriali hanno preso atto dell’operazione antimafia di ieri, nel corso della quale è stato arrestato l’imprenditore Vincenzo Rizzacasa (che è anche architetto) ed è stata sequestrata l’impresa Aedilia Venusta con un carico di gravissime accuse. Sulla base delle notizie emerse a conclusione dell’indagine della magistratura, e in conformità con il codice etico della Confindustria di Palermo, il consiglio direttivo ha adottato all’unanimità l’espulsione di Aedilia Venusta. L’azienda, già espulsa la scorsa estate, aveva chiesto a un giudice la reintegrazione.
La nuova espulsione manifesta il perfetto accordo con le linee guida dettate dalla Confindustria nazionale e dalla Confindustria Sicilia. La delibera del consiglio direttivo degli industriali palermitani avviene in piena coerenza con il principio dell’intransigenza assoluta e del contrasto continuo nei confronti della criminalità e delle sue infiltrazioni nel tessuto economico locale.
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