“Siamo convinti che le energie rinnovabili rappresentino il futuro, purché siano realmente pulite”. Il presidente nazionale e regionale di Legambiente hanno incontrato questa mattina il Procuratore capo di Palermo. Questa mattina il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ed il presidente di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana, hanno incontrato il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo.
Nel corso del colloquio, Cogliati Dezza e Fontana hanno ribadito il pieno sostegno alle azioni condotte dalla Dda nel settore delle rinnovabili, considerata la sua appetibilità da parte delle mafie. Piena fiducia, quindi. al lavoro della magistratura. “Lo sviluppo delle rinnovabili – dichiarano Cogliati Dezza e Fontana – può essere una grande occasione di emancipazione socio economica della Sicilia, ma perché ciò si concretizzi è indispensabile che questo settore venga reso quanto più impermeabile possibile alle infiltrazioni della criminalità organizzata. A questo scopo proponiamo che venga effettuato un controllo non solo sulle persone giuridiche, ma anche su quelle fisiche”. Legambiente ribadisce che per muoversi in questa direzione è indispensabile modificare l’entità degli incentivi, valorizzando gli interventi su piccola scala, privilegiando i tetti di case e capannoni, impedendo i grandi impianti a terra. “E’ necessario
– conludono i due esponenti di Legambiente – anche che sia messa sotto i riflettori la regolarità delle procedure amministrativo-burocratiche, che siano resi più trasparenti i percorsi autorizzatori ed i controlli”.