Due quadri del pentito Gaspare Mutolo, dipinti durante gli anni trascorsi in carcere, saranno esposti all’interno dell’istituendo «Museo della Mafia» di Salemi la cui inaugurazione è in programma martedì 11 gennaio 2010 nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, quando in città giungerà il Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
L’idea di esporre al pubblico i quadri dell’ex boss mafioso è del sindaco della città Vittorio Sgarbi che giovedì pomeriggio, accompagnato tra gli altri dal direttore artistico del museo, Nicolas Ballario e dal responsabile per la Comunicazione Nino Ippolito, ha incontrato Mutolo in una galleria d’arte di via Giulia a Roma in cui sono esposte alcune sue opere. Killer e trafficante di droga, Gaspare Mutolo si è dichiarato pentito nel 1991 dopo un colloquio in carcere con il magistrato inquirente Giovanni Falcone, collaborando con i magistrati e contribuendo all’arresto di diversi esponenti mafiosi. Durante gli anni della carcerazione ha scoperto la passione per la pittura. «Quello di Mutolo – spiega Sgarbi – è un singolare percorso di redenzione, e in quanto tale va indicato in uno dei numerosi percorsi tematici che costituiscono il Museo della Mafia». Recentemente il pentito, che nel frattempo ha espiato la pena e vive da cittadino libero, ha pubblicato un catalogo che raccoglie l’intera produzione artistica, e al cui interno vi sono i testi di Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni, dei giornalisti Francesco La Licata, Gabriele Romagnoli, Marcel Padovani, e dello scrittore Fulvio Abbate.
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