Caltanissetta, imprenditori contro “strozzinaggio” delle banche

Il TSCS, Tavolo per lo Sviluppo del Centro Sicilia, costituito dai più importanti settori imprenditoriali e produttivi, ha annunciato che si costituirà parte civile in tutti i processi penali a fianco degli imprenditori vessati dalle banche. I particolari dell’iniziativa sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Bordonaro a Caltanissetta. Per arginare lo "strozzinaggio" operato dagli istituti bancari con tassi elevatissimi alle imprese e per rideterminare i confini di un sistema bancario che racimola risparmi sul territorio e chiude le porte al sistema imprenditoriale, da Caltanissetta è stata lanciata una campagna di sostegno alle imprese.

Il Tavolo di Sviluppo, coordinato da Tarcisio Beniamino Sberna della Confartigianato, oltre alla costituzione di parte civile nei processi penali per i reati bancari nei quali sono persone offese imprenditori ed operatori economici della provincia nissena, ha preannunciato la richiesta al Prefetto di costituzione di un Osservatorio Economico. "Il Tavolo sarà a fianco di chi è in grosse difficoltà. Vogliamo dare un segnale di cambiamento a tutte le categorie imprenditoriali che sono rappresentate in questo Tavolo – ha detto Tarcisio Beniamino Sberna, coordinatore del Tavolo ed presidente di Confartigianato –. Chiamano in causa le banche che hanno fino ad oggi attratto i nostri risparmi e le nostre risorse senza restituire nulla al territorio". Al Tavolo di Sviluppo, siedono la Confartigianato, Confesercenti con Lillo Randazzo, la Confindustria, rappresentata da Antonello Montante, la Confagricoltura rappresentata da Rocco Patrì e la Cia con Giuseppe Valenza. L’associazione, costituita nel 2010, ha già avanzato la richiesta di un attivazione di un Osservatorio Economico per la Provincia al Prefetto di Caltanissetta, Umberto Guidato per costringere le banche a effettuare un cambio di rotta.