“E’ una nuova stagione della società civile che si ribella alla mafia”.
Parla così a Radio 24 Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia. “Questa stagione é nata in Sicilia quattro anni fa, ha dato risultati importanti perché la
scelta di noi imprenditori contro pizzo e usura ha di fatto affiancato lo Stato e le forze dell’ordine nell’attività repressiva e ha dato la possibilità alla società siciliana, in particolare i giovani, di maturare una coscienza antimafia molto forte. Ora la stessa cosa avviene in Calabria.
L’attività repressiva si é rafforzata, numerose sono le operazioni di polizia e carabinieri con una cedenza quasi quotidiana. In questa azione sono impegnati tutti: magistrati, investigatori. E anche qui la società civile ha cominciato a reagire. In molti hanno capito che la presenza forte della n’drangheta su territorio crea soltanto sottosviluppo strutturale ed endemico”. L’intervista di Daniele Biacchessi a Ivan Lo Bello a “Italia in controluce” é una delle molte testimonianze inserite nella settimana che Radio24 dedica alla rinascita calabrese contro la n’drangheta.