di Nino De Masi
Scrivo ad inizio di anno per augurare a tutti ed ai calabresi in particolare , che certamente non passeranno, per una serie di ragioni, crisi finanziaria, perdita del lavoro e criminalità, delle buone feste.
Auguro a tutti che la speranza di un domani migliore possa farci superare momenti difficili come questi.
Auguro anche al sistema bancario che capisca e si renda conto che nel nome dell’egoismo e del massimo profitto che li ha portati ad oltrepassare la soglia che distingue il legale dall’illegale, che troppi danni ha causato ad un sistema paese ed in particolare alla nostra regione; a ravvedersi e tornare nella legalità.
Banche e banchieri che in Italia pensano di avere l’autorità che consente loro di fare ed agire senza dare conto a niente e nessuno ,avendo una forma di immunità data loro dal “Dio denaro”, certamente avallata da molti silenzi, distrazioni e collusioni.
Le recenti affermazioni dell’autorità garante per il mercato in cui si “certifica” dopo un analisi di 7 delle maggiori banche italiane, che la nuova commissione di massimo scoperto, può arrivare a costare più di 15 volte della precedente , la dice lunga sull’ inqualificabile comportamento delle banche e di chi li dovrebbe controllare . Ricordo a tutti che la famelica commissione di massimo scoperto è una voce del costo del denaro che a volte incide più degli interessi stessi, portando il costo del denaro ben oltre la soglia di usura . Tutto ciò io l’ho denunciato oltre 8 anni fa e dopo anni di battaglie legali, in Italia grazie a me si è sollevato il problema della CMS. Vari Governi hanno tentato di eliminare questa illegale spesa che faceva diventare usurai i prestiti, ma nessuno ci è risuscito , l’attuale Ministro con un provvedimento del Dicembre 2008 , diventato legge nel Gennaio 2009 aveva imposto l’eliminazione di detta Commissione, aggiungo pure che l’autorevole Ministro Tremonti aveva attaccato le banche dicendo lordo di smetterla di pensare che possono governare il paese.
Ad oggi per la prima volta in Italia viene affermato, con sentenza del Tribunale di Palmi, che tre banche hanno applicato tassi usurai, questo è un fatto.
Ad oggi innumerevoli scandali finanziari ci hanno fatto aprire gli occhi sul reale volto del sistema bancario italiano, che di fronte al profitto non ci sono legge e regole che tengano (dimenticandosi anche che a differenze delle normale aziende, loro hanno degli obblighi costituzionali e normativi per la tutela e gestione del risparmio).
Ad oggi alcune rare Istituzioni del Paese nel rispetto dei propri doveri si stanno occupando di controllare l’operato delle banche, difatti l’Autorità Garante per il mercato ha già dallo scorso anno fatto emergere alcune drammatiche e gravissime responsabilità, come la presenza di un cartello che priva il mercato dalla concorrenza, ed alcuni forti richiami con anche importanti multe, per spese illegali ed illegittime applicati ai consumatori.
Ad oggi assistiamo allo scandaloso ed omertoso silenzio, ed io affermo illegale, di Banca d’Italia, che ha l’obbligo di controllare e far rispettare le regole del mercato creditizio, cosi come imposto dalla legge e costituzione di questo Paese. In un luogo normale ciò sarebbe uno scandalo, ma in Italia dove gli azionisti , i padroni, di Banca d’Italia , sono le stesse banche che devono essere controllate la dice lunga su come funzionano i controlli.
Ad oggi assistiamo che sonnolente e distratte Procure della Repubblica si girano dall’altra parte di fronte a reati di una gravità unica che condizionano la vita di un intero paese . Non vedere e non voler capire che il sistema bancario è una associazione che si comporta illegalmente aggirando le leggi per il massimo profitto è cosa gravissima. Perché non si analizzano le decine di migliaia di denunce presentate nei tribunali italiani che riguardano l’illegale comportamento delle banche? Perché non si vuole capire che tutti gli scandali finanziari scoppiati in Italia (derivati, titoli spazzatura , bond , usura, etc) non sono figlie di una casualità e di un singolo fatto, ma hanno alla base l’ingordo ed illegale obiettivo del massimo profitto che si traduce poi in premi ed incentivi per manager azionisti e prebende per i “benedetti del sistema”.
Chiudere gli occhi su tutte queste illegali e gravissime responsabilità genera secondo me due cose :
– la prima , ammazza una già povera economia in particolare quella del sud, che non può permettersi di essere derubata con costi dei servizi bancari più alti d’Europa .
– la seconda, dimostra che vi è una giustizia con lo sterzo, che di fronte ad un sistema così potente come quello bancario tutti si adeguano ed ubbidiscono, mettendosi sotto i piedi la disperata richiesta di legalità che il sistema paese , cittadini imprese, chiede. Tenere bloccati procedimenti che riguardano le banche è gravissimo. In Italia vi sono migliaia di imprese e cittadini che si vedono costretti a pagare somme non dovute, ad essere estorti (si tratta di estorsione) o pagate o vi mettiamo in sofferenza con la segnalazione a centrale rischi , cosa che causa automaticamente la morte della aziende; a nulla serve chiedere con umiltà alla banca di verificare che il 25/30 % di interessi è una usura , è illegale, che facendo i conti il cliente non è debitore ma creditore, non serve perché le banche forti del distratto comportamento della giustizia estorcono al clienti quello che vogliono.
Mi permetto di far presente alle vittime di tali comportamenti che la legge vieta e punisce tali fatti e recentemente un provvedimento della cassazione mette ben in chiaro la questione.
Non vorrei pero dilungarmi, il mio voleva essere un saluto di auguri e di speranze per il nuovo anno, e su ciò voglio ritornare, mi rivolgo :
– a chi ha nelle mani le sorti e le speranze di un territorio , che crede e vede nelle Istituzioni il baluardo in una difficile e dura rinascita; la giustizia ed il valore che la legge è uguale per tutti è al disopra di ogni corretta o meno ambizione e comodità . Leggere quanto affermato dal Prof Mario Monti che le banche sono il governo occulto del Paese, significa per il cittadino che rivendica un suo diritto sapere che non l’ho avrai mai, aldilà della legge.
– a chi esercita e si occupa di informazione che la politica di non disturbare il manovratore , intese come lobby di potere , non fa altro che dare il colpo di grazia ad un economia già in asfissia .Credo che riuscire a parlare di queste cose aiuta tutti a sperare .
– agli imprenditori ed a tutti gli utenti bancari che sono vittime di tali illegali comportamenti di sperare e pregare che la mano del Signore illumini gli uomini deputati alla giustizia e che faccia si che i valori e principi siano al centro del proprio essere.
– alla politica che nel nome degli interessi reali di un territorio si occupi di tali drammatiche vicende.
Auguro a tutti un sereno Anno Nuovo, pieno di speranze e di certezze che nel nome della nostra fede e dei nostri principi il nostro operato sia da guida e da supporto per il prossimo da cui verremo giudicati.