Un totale di 1.341 indagini di polizia giudiziaria, con 3.364 persone denunciate per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio, 408 delle quali sono state arrestate. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno ai 2,4 miliardi di euro, mentre sono stati effettuati sequestri su ordine della magistratura per circa 661 milioni di euro. E’ il bilancio della Guardia di finanza relativo alle operazioni antiriciclaggio condotte l’anno scorso. Un bilancio reso noto nei giorni scorsi in occasione del 245° anniversario della fondazione del corpo
Sul fronte della prevenzione, il Nucleo speciale di polizia valutaria ha proceduto all’analisi di 124.322 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 35.173 sottoposte a più approfondite indagini, 454 delle quali attinenti specificamente al fenomeno del finanziamento del terrorismo (punto 12 della scheda in allegato).
Ai confini terrestri e marittimi sono stati, infatti, eseguiti 24.389 controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, che hanno avuto ad oggetto movimenti di capitali per oltre 243 milioni euro e hanno condotto all’accertamento di oltre 8.000 violazioni nonché al sequestro di somme pari a circa 19,6 milioni di euro, di cui circa 12,1 milioni di euro per violazioni di carattere penale e circa 7,5 milioni di euro per violazioni amministrative.
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati sequestrati beni per un valore pari a circa 692 milioni di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 6 miliardi di euro. Intensificata anche l’azione di contrasto in materia di falsificazione monetaria, con l’obiettivo di ricostruire l’intera filiera del falso (attraverso l’individuazione dei centri di produzione e di distribuzione delle banconote/monete contraffatte) e di contrastare le insidiose condotte basate sull’alterazione dei mezzi di pagamento elettronici, come la clonazione di carte di credito e di debito, posti in essere anche attraverso l’utilizzo della rete internet, nell’ottica di salvaguardare l’integrità patrimoniale dei legittimi titolari e degli istituti emittenti.
In tale comparto operativo sono stati denunciati 276 soggetti, 56 dei quali in stato di arresto, con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 54,7 milioni di euro. In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione e al falso made in Italy e di lotta all’illecito sfruttamento economico delle opere protette dal diritto d’autore, i Reparti operativi hanno eseguito oltre 16.300 interventi e svolto più di 4.200 deleghe dell’Autorità Giudiziaria. Sequestrati oltre 413,2 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione “made in Italy” o non sicuri nonché rilevanti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità. 230 sono stati, infine, i siti internet oscurati o sequestrati perché utilizzati per la commercializzazione on line della merce contraffatta.