2 thoughts on “Un blog sulla Calabria sottosopra

  1. Mi trovo spesso a parlare e scrivere di Calabria, devo stare attento a non essere duro perchè non vorrei tirarmi addosso le ire di chi ancora crede all’utopia di una rinascita e una speranza . Quindi il mio contributo a questo blog vuole essere quello di un cittadino calabrese di un ex innamorato della mia terra che vuole aprire gli occhi e dirsi la verità. si voglio non provocare non esagerare, ma contribuire con asprezza con durezza a far presente che la società civile è stata assente per anni, ha delegato poteri funzioni ruoli ad una banda di criminali, politici e non, che hanno abusato violentato della terra e della sua gente. La colpa non è solo dei violentatori ma anche di chi ha subito per decenni sopprusi continuati facendosi illudere ad un domani migliore. Le promesse l’illusione di un bricciolo di pane, la speranza che politcanti di turno hanno dato a gente che cheideva con dignità il posto di lavoro ha fatto si che si eprdesse la dignità stessa dell’essere umano.
    Io voglio essere duro, provocatore, non devo certo avere il consneso elettorale, voglio provocare tutti i calabresi, oggi abbiamo quello che ci meritiamo.
    Abbiamo una terra violentata abbioamo una società distrutta , questo abbiamo contribuito a fare dando voti a politicanti criminali.
    Questa storia dura da decenni, perche dovrebbe cambiare? non lo so forse per la consapevolezza che abbiamo toccato il fondo? forse?
    Il risveglio della coscienza il riappropiarsi della propria dignità il riprenderci la voglia di combattere per esere liberi e vivere in un apese civili e democratico forse può generare il miracolo della “risurrezione” della nsotra terra e dei suoi cittadini.
    Da cattolico credo nei miracoli forse meno da calabrese.
    Spero che questo blog possa contribuire a far aprire gli occhi e la mente a chi per troppi anni li ha avuti chiusi.
    Grazie
    Antonino De Masi

  2. Mi trovo spesso a parlare e scrivere di Calabria, devo stare attento a non essere duro perchè non vorrei tirarmi addosso le ire di chi ancora crede all’utopia di una rinascita e una speranza . Quindi il mio contributo a questo blog vuole essere quello di un cittadino calabrese di un ex innamorato della mia terra che vuole aprire gli occhi e dirsi la verità. si voglio non provocare non esagerare, ma contribuire con asprezza con durezza a far presente che la società civile è stata assente per anni, ha delegato poteri funzioni ruoli ad una banda di criminali, politici e non, che hanno abusato violentato della terra e della sua gente. La colpa non è solo dei violentatori ma anche di chi ha subito per decenni sopprusi continuati facendosi illudere ad un domani migliore. Le promesse l’illusione di un bricciolo di pane, la speranza che politcanti di turno hanno dato a gente che cheideva con dignità il posto di lavoro ha fatto si che si eprdesse la dignità stessa dell’essere umano.
    Io voglio essere duro, provocatore, non devo certo avere il consneso elettorale, voglio provocare tutti i calabresi, oggi abbiamo quello che ci meritiamo.
    Abbiamo una terra violentata abbioamo una società distrutta , questo abbiamo contribuito a fare dando voti a politicanti criminali.
    Questa storia dura da decenni, perche dovrebbe cambiare? non lo so forse per la consapevolezza che abbiamo toccato il fondo? forse?
    Il risveglio della coscienza il riappropiarsi della propria dignità il riprenderci la voglia di combattere per esere liberi e vivere in un apese civili e democratico forse può generare il miracolo della “risurrezione” della nsotra terra e dei suoi cittadini.
    Da cattolico credo nei miracoli forse meno da calabrese.
    Spero che questo blog possa contribuire a far aprire gli occhi e la mente a chi per troppi anni li ha avuti chiusi.
    Grazie
    Antonino De Masi

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