La Germania fa propria l’idea di AddioPizzo di dire no al racket. E lo fa adottando una mappa turistica realizzata dall’Associazione siciliana che potrà aiutare già da subito i tanti turisti tedeschi che ogni anno si recano in visita a Palermo, in nome della responsabilità e del consumo critico. L’iniziativa, presentata ieri a Roma dall’ambasciatore tedesco Michael Steiner e da alcuni rappresentanti di AddioPizzo, è già stata fatta propria da numerosi tour operator tedeschi, che pubblicheranno e segnaleranno la piantina sostenendo attivamente le finalità del progetto. La mappa di AddioPizzo, ha ricordato Steiner in un incontro a cui hanno preso parte anche tour operator e giornalisti tedeschi, sarà anche scaricabile da Internet e contiene i nominativi e gli indirizzi degli esercizi commerciali palermitani, circa 400, in prima fila nella lotta al racket. L’impegno della società civile «è centrale nella lotta alla mafia», ha spiegato l’ambasciatore tedesco, e l’iniziativa, ha aggiunto, «assume per noi un rilievo particolare, visto che in Sicilia i tedeschi rappresentano il gruppo di turisti stranieri più numeroso. E così contribuiremo al rafforzamento di quello che AddioPizzo definisce ‘consumo criticò». Il finanziamento della prima edizione della piantina da parte dell’ambasciata servirà quindi «ai palermitani che amano la propria città e ai turisti tedeschi – ha sottolineato Steiner – che amano Palermo e che non vogliono però sostenere il sistema del pizzo». L’idea del progetto, ha spiegato Steiner, «mi è venuta circa un anno fa in occasione del mio primo viaggio ufficiale in Italia e in quell’occasione ho conosciuto la realtà di AddioPizzo, costituita per lo più da studenti palermitani – che tuttavia avrebbero potuto essere di qualsiasi altra città europea, come Monaco, Londra o Lione – che mi hanno sorpreso per il loro coraggio civile». Tra i tour operator tedeschi interessati figurano Dertour Studiosus Onda-Tours, ma anche case editrici come Reise Know How, Muller, Adac-Reisen, Dorin Kindersley. Alla presentazione della mappa di AddioPizzo ha partecipato tra gli altri Gabriele La Malfa Ribolla, cofondatore dell’Associazione: «Il nostro – ha spiegato – è un movimento aperto, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una rivoluzione culturale contro la mafia. Tutto all’insegna del motto ‘Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità. La nostra associazione ha contatti anche con i ragazzi della locride e con altre rappresentanze di società civile che come noi combattono le mafie. Si tratta insomma – ha concluso -di una collaborazione Sud-Sud». Presente anche Francesca Vannini-Parenti, responsabile di ‘AddioPizzo Travel’. «Da questo momento – ha osservato – sarà più facile fare un viaggio ‘Pizzofreè in Sicilia, e ciò potrà essere utile non soltanto per i turisti tedeschi ma, auspichiamo, anche per vacanzieri di altre nazionalità».
[ad#co-9]
L'azienda dolciaria siciliana Fiasconaro continua a rappresentare un esempio di eccellenza italiana nel mondo. Quest'anno, il celebre panettone artigianale prodotto…
Gli Uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO) hanno coordinato un'importante operazione contro la frode all'IVA intracomunitaria nel…
L'imprenditore Andrea Bulgarella lancia un grido di allarme contro un sistema di potere marcio e corrotto nel suo nuovo libro,…
Io adoro Castelbuono, paese della provincia di Palermo, sulle Madonie. E' un paese delizioso, fatto complessivamente da persone gentili e…
Il Castello e i Giardini della Zisa di Palermo rappresentano una delle gemme più preziose del patrimonio storico e culturale…
La Sicilia, con il suo fascino unico e il clima mediterraneo, ha conquistato il cuore di numerosi turisti, tanto da…