Michele Albanese, 55 anni, è un giornalista calabrese a cui il 17 luglio 2014 la ‘ndrangheta ha cambiato, suo malgrado, la vita. Da quasi quattro anni vive sotto scorta. Seguito come un’ombra da due poliziotti che vigilano sulla sua sicurezza. Sotto scorta perchè la ‘ndrangheta avrebbe avuto un piano per ucciderlo. Di cosa sia accaduto in quei giorni Albanese sa molto poco. Sulle indagini c’è un lavoro intenso, ma assolutamente coperto dal segreto. Per questo non conosce appieno nemmeno il motivo di questa sua “nuova vita”. Sposato e padre di due figlie di 23 e 17 anni, Albanese collabora con il Quotidiano del Sud e con l’Ansa ed è consigliere nazionale della Federazione nazionale della stampa con delega ai progetti per la legalità. Vive nella Piana di Gioia Tauro.
Continua a leggereTag: ‘ndrangheta
Transcrime: ecco dove le mafie investono in Europa
Per il momento ci sono solo le mappe. Ma già la rappresentazione geografica dà l’idea di quanto vasta e forte
Continua a leggerePignatone a Limes: «La mafia a Roma non uccide ma investe»
Questa è una sintesi della conversazione con Giuseppe Pignatone pubblicata nel volume di Limes 10/13 “Il circuito delle mafie”. Esiste
Continua a leggere‘ndrangheta, colpita la zona grigia: 47 tra professionisti e imprenditori arrestati
REGGIO CALABRIA – Una cabina di regia composta da imprenditori compiacenti e boss della ‘ndrangheta governava il mercato dell’edilizia a
Continua a leggere“Libera” Reggio Calabria: domani Nino Amadore ospite alla rassegna “Il sasso in bocca”
È il turno di Nino Amadore alla rassegna “Il Sasso in bocca”,organizzata dalla cooperativa sociale I-Chora e dal coordinamento reggino
Continua a leggereEuropol: “Mafie italiane minaccia chiara e presente per l’Ue”
BRUXELLES – “Una minaccia chiara e presente per l’Ue”, così Europol valuta la portata delle “mafie italiane” alle quali dedica
Continua a leggere