di Nino Amadore
Si abbatte un'altra tegola sul capo di Massimo Ciancimino, il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo don Vito, attualmente in carcere con l'accusa di calunnia aggravata nei confronti di Gianni De Gennaro e di detenzione di esplosivo. La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo presieduta da Silvana Saguto ha depositato il provvedimento di sequestro per tre imprese di diritto rumeno che facevano capo alla Sirco, azienda già confiscata e amministrata da Gaetano Cappellano Seminara in cui erano azionisti i Ciancimino e l'avvocato Gianni Lapis condannato per riciclaggio insieme allo stesso Ciancimino nell'ambito della famosa inchiesta sul tesoro. In pratica viene sequestrata una parte importante del tesoro dell'ex sindaco che il figlio avrebbe riciclato in Romania: in totale 300 milioni.