La presidenza in Confindustria di Giorgio Squinzi porterà avanti l’impegno per la legalità, «fronte molto importante perchè costituisce una condizione indispensabile per la crescita economica di cui il Paese ha grande bisogno».
Squinzi, che ha confermato la delega per la legalità ad Antonello Montante, punta sulla continuità e sottolinea che «la nuova presidenza si impegna a usare ogni strumento a sua disposizione per far crescere questa rivoluzione (quella partita di Confindustria Sicilia e in tutto il Mezzogiorno, che ha
portato a “espellere gli iscritti collusi e stare concretamente al fianco delle vittime”) farla diventare nazionale e dotarla degli strumenti necessari a funzionare».
[banner network=”altervista” size=”300X250″] «La mia riconferma – commenta Antonello Montante – è un segno forte della volontà di tutto il sistema Confindustria di proseguire con impegno e determinazione nella lotta all’illegalità e alla criminalità organizzata. Le imprese e la società civile italiane devono competere degnamente, ad armi
pari, con i nostri partner nel mondo e dobbiamo assicurare al Paese il livello di sviluppo economico e civile che meritiamo». Montante ha anche espresso «grande soddisfazione» per la nomina, ieri, di Sonia Alfano e Rosario Crocetta a presidente e primo vicepresidente della Commissione Antimafia Europea. «Da italiano, e da siciliano, sono molto orgoglioso di questa scelta
che premia – sottolinea – oltre a una storia personale di assoluto valore anche l’impegno straordinario dell’antimafia siciliana e un metodo che ci ha permesso, soprattutto in questi ultimi anni, di ottenere risultati importantissimi in una lotta che ora potrà contare su una vera politica antimafia a livello europeo». (ANSA)
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