Il movimento ‘Nuova presenza Giorgio La Pira’ di Messina ha assegnato anche quest’anno in memoria del giudice Rosario Livatino i premi pro bono Iustitiae e pro bono Veritatis, in memoria del giudice Rosario Livatino ucciso vent’anni fa dalla mafia. Nel corso della manifestazione, che si e’ svolta nell’auditorium Cannizzaro dell’universita’ di Messina, alla presenza dei parenti del giudice ucciso, sono stati premiati magistrati e giornalisti che si sono distinti per i loro comportamenti e per l’impegno in difesa della legalita’. Uno dei riconoscimenti e’ stato consegnato, tra gli altri, anche al capo della redazione siciliana dell’ANSA, Franco Nuccio, che coordina il notiziario Legalita’ destinato in particolare agli studenti. I premi ‘pro bono iustitiae’ sono stati assegnati al procuratore generale della corte d’appello di Firenze Beniamino Deidda, a Emma Sturniolo della corte d’appello Lavoro di Messina, ai magistrati messinesi Maria Giovanna Vermiglio e Caterina Mangano, al Pm di Agrigento, Luca Sciarretta, al Pm di Messina Francesca Ciranna, al Gip di Messina, Walter Ignazitto, al Pm di Catania, Mariella Ledda, al Pm di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, al presidente del tribunale di Pisa, Salvatore Lagana’. Con il pro Bono Veritatis sono stati invece premiati, oltre a Franco Nuccio, i giornalisti della Gazzetta del Sud, Tito Cavaleri e Mauro Cuce’, il direttore di Tele Cine Forum, Maurizio Licordari, il direttore di Onda Tv, Daniele Araca, il direttore di Tre Media Edoardo Abramo, il giornalista del Sole 24 ore Nino Amadore, Rosa Mantante di Nuova Canicatti’ e Paolo Boldrini, del quotidiano La Nuova Ferrara. (ANSA).
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