A partire dal primo luglio il Consiglio nazionale del notariato trasmetterà in via telematica le situazioni sospette di riciclaggio alla Uif, l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia. E’ quanto prevede l’accordo siglato tra il Consiglio del notariato guidato da Paolo Piccoli e la Banca d’Italia. Non saranno più dunque i singoli notai a dover inoltrare le segnalazioni come la costituzione di società con sedi nei paradisi fiscali.
Un accordo, voluto dal ministero dell’Economia e “ben visto dalla direzione nazionale antimafia” sostiene Piccoli, che protegge l’anonimato ma soprattutto riconosce all’Ordine una funzione istituzionale. Anche se nessuno si aspetta un’impennata delle segnalazioni che finora sono state veramente poche. [ad#co-9]
Scopri di più da Nino Amadore
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.