Prima l’ergastolo, poi 24 anni. Dopo la Cassazione, assolto. Ma scontati quasi 5 anni di carcere e’ stato risarcito con 270 mila euro. Protagonista, Francesco Nangano ritenuto un boss di Brancaccio che era stato accusato di aver partecipato all’omicidio di Filippo Ciotta,un ladro che avrebbe compiuto alcuni furti senza l’autorizzazione della mafia.Nangano era noto alle cronache per una relazione con un’assistente sociale, giudice popolare in processi di mafia che per questo fu allontanata.
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