Settembre 19, 2024

Niscemi si indigna e si ribella contro le infiltrazioni mafiose, per questa ragione è nato l’Osservatorio Permanente Antimafia costituito da più di 50 associazioni, strutture religiose, organizzazioni sindacali e promosso dal sindaco Giovanni Di Martino.
“Gli ultimi avvenimenti criminali sventati dalle Forze dell’Ordine locali e territoriali, alle quali si manifesta il plauso più sentito e la più ampia solidarietà, hanno evidenziato un disegno criminale che aveva come obiettivo l’eliminazione, in una strage programmata, di due bambini e di una giovane, figli e parenti di due collaboratori di giustizia e dichiaranti sui fatti delittuosi che hanno insanguinato, in anni recenti, la nostra città”. Dice il documento che ha dato origine all’Osservatorio. “Per mostrare la nostra solidarietà alle famiglie dei collaboratori di giustizia-dice il primo cittadino- faremo una manifestazione pubblica che si terrà a Niscemi il prossimo 6 ottobre e alla quale parteciperanno, inoltre, importanti figure impegnate nella lotta alle mafie”.
“Avvenimenti che hanno indotto il sindaco, avv. Giovanni Di Martino, ad indire, una riunione con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, del Consiglio Comunale, dell’associazionismo, volontariato, società civile, culturale e sportivo, dei Club “Service”, delle chiese e delle Organizzazioni Sindacali. Esprimiamo indignata condanna-continua la nota- e
Invitiamo tutti i cittadini a manifestare solidarietà e vicinanza alle donne, madri, sorelle e mogli dei due collaboratori di giustizia, per il coraggio dimostrato nel denunciare alle Forze dell’Ordine le minacce subite. Appoggiamo con forza, la volontà incondizionata verso ogni iniziativa coraggiosa che possa aiutare la nostra Comunità, onesta e laboriosa, a scrollarsi di dosso l’immagine omertosa che un manipolo feroce di delinquenti, senza scrupoli e privo di ogni forma di appartenenza civile, ha disegnato nel tempo a scapito dell’operato virtuoso e perbene di 28.000 cittadini; Ribadiamo la necessità, nell’ambito di un riconoscimento della dignità umana di ogni cittadino, che l’Amministrazione Comunale continui ad affrontare i mille problemi che le fasce più deboli della società devono sostenere quotidianamente, soprattutto, quelle problematiche dei giovani con un coinvolgimento, costante e virtuoso, delle agenzie educative: famiglia e scuola; Decidiamo di dare vita ad un coordinamento che si occupi di un costante monitoraggio e suggeriamo iniziative di solidarietà e di condivisione alle vittime di ogni forma di violenza.
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