La Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta in merito alla possibilita’ di brogli elettorali sul voto degli italiani all’estero, in vista delle elezioni di domenica e lunedi’ prossimi. La notizia, riportata da alcuni quotidiani, ha trovato conferma stamani. Nessun particolare viene pero’ fornito in ambienti giudiziari. Secondo quanto trapelato, l’inchiesta e’ stata avviata in seguito all’intercettazione dei colloqui di alcuni personaggi legati al clan mafioso dei Piromalli di Gioia Tauro. Il meccanismo ipotizzato per la manipolazione del voto prevederebbe la possibilita’ di votare alcune schede bianche inviate dai seggi esteri ed in particolare dall’America Latina. Dell’avvio dell’inchiesta, sulla quale a palazzo di giustizia si manifesta il massimo riserbo, e’ stato informato il Viminale.
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