Si chiama la Casa del giornalista e aprirà in un basso confiscato al potente clan Mariano dei Quartieri spagnoli: appuntamento venerdì 29 novembre. A due anni dall’assegnazione l’associazione Coordinamento giornalisti precari della Campania ha dovuto superare le intimidazioni e le difficoltà ambientali: “si appresta a diventare un punto di riferimento culturale per gli operatori della comunicazione, uno spazio aperto a mostre fotografiche e presentazioni di libri” (a sinistra una foto durante incontro con un associazione del quartiere).
‘La Casa del giornalista’ apre i battenti il prossimo venerdì 29 novembre alle 12,30. Un bene confiscato alla camorra diventa un bene comune per l’impegno del Coordinamento giornalisti precari della Campania, assegnatario dei locali di via Caricatoio ai Cariati, 7-8. Alla conferenza stampa di inaugurazione sono stati invitati il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il Prefetto di Napoli, Francesco Musolino, il Presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Otttavio Lucarelli, il Presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa, Enzo Colimoro, la stampa, le associazioni e tutta la cittadinanza.
Per la prima volta in Italia dei giornalisti prendono in carico la gestione di un bene confiscato alla camorra. Il Coordinamento giornalisti precari della Campania dimostra la volontà di combinare ad una professione chiamata a indagare la realtà e a raccontare i fatti, quella di agire promuovendo la cultura di una duplice solidarietà: interna alla categoria professionale e aperta alla società civile.
Il Coordinamento giornalisti precari della Campania ha raggiunto il traguardo prefissato non senza difficoltà. Tra esplicite intimidazioni, lungaggini burocratiche e difficoltà logistiche proprie di un territorio come quello dei Quartieri Spagnoli, ‘La Casa del Giornalista’ si appresta a diventare un punto di riferimento culturale per gli operatori della comunicazione, uno spazio aperto a mostre fotografiche e presentazioni di libri. ‘La Casa del Giornalista’ sarà un luogo dove stimolare il dialogo sul difficile ‘mestiere’ del professionista dell’informazione, tra precariato e nuovi media.
L’appuntamento per i partecipanti all’inaugurazione è alle ore 12 allo slargo della fermata di Corso Vittorio Emanuele della Funicolare Centrale.
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