Settembre 20, 2024

sarà presentato al pubblico giovedì 20 maggio 2010 a Palermo presso il Reloj di via Pasquale Calvi, 5 alle ore 18.30  “Lanterna Nostra – La Cina è vicina e Cosa Nostra lo sa”, edito dalla siciliana Navarra editore, e scritto da Chiara Caprì, giovanissima autrice al suo esordio con un originale lavoro di ricerca che delinea le attività criminali della mafia cinese in Europa e in Italia e il sempre più incalzante rapporto con Cosa Nostra. Si tratta della prima indagine sociologica e statistica realizzata in Sicilia sulla presenza della comunità cinese e sulla collusione della mafia cinese con Cosa Nostra, che rappresenta un primo approccio di ricerca su un fenomeno in forte crescita, ma ancora poco esplorato. Attraverso uno studio di ricerca sul campo, interviste, analisi di documenti ufficiali quali intercettazioni, atti processuali, sentenze ed anche basandosi sulla scrupolosa osservazione di inquietanti fatti di cronaca, Chiara Caprì riesce a delineare le nuove frontiere della mafia cinese a Palermo. Il saggio parte dalle origini del fenomeno criminale, fatto risalire alle società segrete del 1600, e arriva a tratteggiare le svariate attività dell’organizzazione mafiosa cinese in tutta Europa, in Italia e la sua diffusione nel sud della penisola attraverso inevitabili legami con le “nostre mafie”. “E’ per noi un onore poter apporre sulla copertina di Lanterna Nostra il bollino PizzoFree, – spiega l’editore Ottavio Navarra– Siamo coscienti della complessità del fenomeno criminale mafioso e della sua capillare diffusione nel tessuto economico e produttivo siciliano e non solo ed è per questo che decidiamo di sostenere non solo il movimento contro le mafie in generale ma soprattutto i giovani come Chiara Caprì, che decidono di mettersi in prima linea nella lotta per la legalità”. Chiara Caprì, giovanissima studentessa di Medicina, è socia fondatrice e membro del direttivo del comitato Addiopizzo. Per conto dello stesso comitato ha lavorato in più di cento scuole, di ogni ordine e grado, della città di Palermo, è da due anni responsabile, nei licei “Giovanni Meli” e “S. Cannizzaro”, del progetto scuola Addiopizzo, denominato “Fortino della legalità”, finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione, da cui nasce il lavoro di ricerca che costituisce il cuore del testo. Intervengono alla presentazione: Enrico Colaianni, Presidente LiberoFuturo;
Raffaele Genova, Presidente Addiopizzo; Daniele La Barbera, Direttore Clinica Psichitrica, Università di Palermo Franco La Rosa, Analista Didatta Centro Italiano Psicologia Analitica Saranno presenti l’autrice Chiara Caprì e l’editore Ottavio Navarra.
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