«Protagonista assoluta di questo processo è la prescrizione. Posso prevedere sin d’ora che nove reati su 10, tra quelli contestati, saranno prescritti». Lo ha detto il Pm Ambrogio Cartosio aprendo stamane la sua requisitoria nel processo cosiddetto «Ulbrich», che si celebra davanti alla seconda sezione del tribunale presieduta da Antonio Prestipino. Alla sbarra 31 imputati, a cominciare da Giovanni Giallombardo, tutti imprenditori, ingegneri, tecnici e amministratori di piccoli comuni del palermitano, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, corruzione e turbativa d’asta. I capi di imputazione, in realtà, sono in tutto una settantina. Secondo la revisione del Pm la gran parte di questi risulteranno prescritti alla fine del processo. L’inchiesta riguarda fatti ed episodi commessi nell’arco di tempo che va dal 1987 al 1995.
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