Il dibattito sulla commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana continua. Archiviato il fiasco della precedente legislatura, i deputati siciliani da settimane si scornano sui poteri e le funzioni della nuova commissione. Di fatto già esiste, anche se un veto degli autonomisti di Raffaele Lombardo ne blocca il decollo. Ci sono già, pure, le indicazioni dei partiti. La presidenza, si dice, toccherà all’Udc, il partito del presidente della Regione Salvatore Cuffaro, sotto processo con l’accusa di aver favorito Cosa nostra e leader dello stesso partito da cui provenivano nella scorsa legislatura tre deputati finiti in manette con l’accusa di contiguità con Cosa nostra. Non c’è dubbio che l’eventuale presidente possa essere persona specchiata, ma sull’opportunità di affidare all’Udc la presidenza di una commissione così delicata (anche se poco ha fatto negli anni passati) c’è più di un dubbio.
L'azienda dolciaria siciliana Fiasconaro continua a rappresentare un esempio di eccellenza italiana nel mondo. Quest'anno, il celebre panettone artigianale prodotto…
Gli Uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO) hanno coordinato un'importante operazione contro la frode all'IVA intracomunitaria nel…
L'imprenditore Andrea Bulgarella lancia un grido di allarme contro un sistema di potere marcio e corrotto nel suo nuovo libro,…
Io adoro Castelbuono, paese della provincia di Palermo, sulle Madonie. E' un paese delizioso, fatto complessivamente da persone gentili e…
Il Castello e i Giardini della Zisa di Palermo rappresentano una delle gemme più preziose del patrimonio storico e culturale…
La Sicilia, con il suo fascino unico e il clima mediterraneo, ha conquistato il cuore di numerosi turisti, tanto da…