C’è una Calabria che vuole cambiare e che non vuole arrendersi,degli onesti e delle persone perbene che non crede all’ineluttabilità del destino, che ha voglia (tanta voglia) di riscatto. E scenderà in piazza il 25 settembre a Reggio Calabria. Sono numerose le associazioni che hanno aderito all’appello lanciato dal Quotidiano della Calabria a sostegno dei magistrati reggini, dopo l’attentato (il secondo) al procuratore generale Di Landro. La decisione è stata presa lunedì pomeriggio nel corso di una riunione operativa che si è svolta a Lamezia Terme. «Trentuno rappresentanti di sindacati, organizzazioni imprenditoriali, università, gruppi di impegno civile, comitati ambientalisti e associazioni culturali attivi in Calabria – è scritto in una nota – hanno concordato le linee guida dell’impegno comune che porterà a concretizzare la proposta, formulata sul Quotidiano della Calabria dal direttore Matteo Cosenza, di realizzare a Reggio Calabria una manifestazione per dire no alla ‘ndrangheta ed esprimere solidarietà ai magistrati reggini dopo la sequenza di intimidazioni subite». «Al termine di un confronto articolato e costruttivo – prosegue la nota – è stato concordato di fissare la data di sabato 25 settembre per l’evento che chiamerà a raccolta le diverse anime della società calabrese impegnate nella lotta alla cultura mafiosa. In vista di quell’appuntamento, domani, alle ore 16, ci sarà un nuovo incontro organizzativo all’Hotel Lamezia di Lamezia Terme, per definire il manifesto programmatico della manifestazione». Alla riunione, in rappresentanza di Confindustria Calabria e dell’Ance, il direttore regionale di Confindustria Luigi Leone: “La manifestazione deve essere solo il primo di una serie di appuntamenti. La scelta della legalità e contro la criminalità organizzata non può essere solo il fatto di un giorno ma un impegno costante e non solo formale”.
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