L'abusivismo edilizio si è ridotto di 2/3 a Gela e nel circondario negli ultimi tre anni. Lo si evince dal dato fornito ieri al convegno di Fillea Cgil dal capo della Procura di Gela dott.ssa Lucia Lotti. Nel periodo primo luglio 2008 – 30 giugno 2009 sono stati iscritti 323 procedimenti in materia di abusivismo edilizio nel comprensorio e 284 nella sola Gela. L'anno dopo ( luglio 2009 – giugno 2010) il dato è stato di 237 procedimenti nel comprensorio e 182 a Gela mentre l'ultimo dato riferito a luglio 2010 – giugno 2011 è di 112 procedimenti nel circondario e 95 a Gela. Un risultato che è frutto dell'azione di contrasto condotta da tutti gli organi preposti a cominciare dalla magistratura.
" Nel calo dell'abusivismo vanno considerati pure gli effetti della crisi che colpisce pure il mercato dell'edificazione illecita -ha detto la dott. Lotti – ed inoltre va rilevato il fatto che chi costruisce di questi tempi non deve realizzare la sua prima casa". Contrastare l'abusivismo edilizio non è facile se il sistema dei controlli ha maglie che cedono. Con gli ispettori del Lavoro, ad esempio, la Procura ha potuto operare solo in certi periodi dell'anno per i noti problemi legati alla carenza di personale e di fondi per le missioni. " Non si può continuare così a fare i conti con errate dislocazioni di personale o servizi – ha detto il magistrato – con il problema da affrontare che si trova a Gela e i servizi preposti che si trovano altrove. Bisogna cancellare il dualismo nefasto tra due realtà della Provincia". Parole che hanno toccato il cuore di una città che paga ogni giorno il peso di ingiustizie e sperequazioni. Lotta all'abusivismo per affermare la legalità ma anche per rendere attraente il territorio a chi vuole venire ad investire e per creare occasioni di sviluppo.
L'amministrazione comunale per la prima volta ha demolito in immobile abusivo ( ma è finita qua?) ma ha anche emesso un'ordinanza in cui si vieta, come prescrive la legge, alle ditte fornitrici di gas, luce, acqua, di stipulare contratti di fornitura su case abusive. Finora questo non si era fatto. " E' capitato che per le demolizioni di immobili abusivi le ditte non si presentavano alle gare – ha aggiunto la dott.ssa Lotti – questo non deve più succedere. La demolizione va fatta perchè il territorio deve recuperare la sua dignità pure nel campo urbanistico. Nel suo intervento al convegno di Fillea il capo della Procura di Gela ha parlato dell'attività della magistratura in una realtà segnata da varie patologie. "Lanostra attività – ha detto – non è solo quella della repressione ma di fornire dati ai cittadini ed alle imprese che vogliono investire. Evidenziare i rischi di un territorio è un aiuto alle imprese per attrezzarsi ad affrontarli adeguatamente".
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