Salvo Butera
Si chiude domani a Marsala “A Chiare Lettere”, primo Festival di giornalismo d’inchiesta: ultimo di tre giorni di dibattiti e incontri con spazi dedicati anche allo spettacolo con artisti come David Riondino, Neri Marcoré, Franz Di Cioccio e gli Slow Feet, Ascanio Celestini, Fabrizio Bosso e Irio De Paola.
A inaugurare il festival è stato un video registrato di Roberto Saviano cui è seguito il conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Gualtieri, il questore che ha arrestato Provenzano.
Le mafie e la criminalità, la stagione del terrorismo e delle stragi, lo Stato parallelo e i servizi segreti, la riapertura del caso Pasolini dopo nuove testimonianze, il lavoro oggi tra precariato, nuove opportunità e stipendi d’oro, infine l’informazione come strumento di democrazia e libertà contro censure, bavagli e leggi liberticide: questi i temi che verranno affrontati da reporter, giudici e personalità della società civile. Tra questi Antonella Mascali (autore di “Lotta civile”, testimonianze di familiari di vittime delle mafie), Nando dalla Chiesa (autore di “Album di famiglia”), Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza (autori di “Profondo nero”, libro che ha fatto riaprire il caso Pasolini e di un documentario per la regia di Paolo Maselli con intervista inedita a Pino Pelosi, che sarà proiettato), Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone (autori entrambi del film “Il Sol dell’avvenire”, sulla nascita delle Br, offerto in visione), Raffaele Oriani e Riccardo Staglianò (“I cinesi non muoiono mai”), insieme al fotografo Michele Borzoni, Antonio Castaldo (“Un Paese di baroni”, inchiesta condotta con Davide Carlucci sull’università e i concorsi truccati), Sandro Provvisionato (“Doveva morire”, sul caso Moro, con Ferdinando Imposimato).
Anche l’economia e il suo intreccio con l’illegalità sarà una delle tematiche al centro dell’attenzione. Così, oggi pomeriggio alle 17 nella sala convegni del Complesso Monumentale San Pietro si parlerà di “Inchiesta su economia e legalità”: in videoconferenza ci sarà Loretta Napoleoni, autrice del pamphlet “La morsa”. Partecipano al dibattito Gianni Dragoni e Giorgio Meletti (“La paga dei padroni”, inchiesta sul sistema retributivo degli imprenditori italiani), Salvatore Giannella (autore di “Voglia di cambiare”); Luca Rastello (autore del libro sul traffico di cocaina “Io sono il mercato”); Ferruccio Sansa e Marco Preve (“Il partito del cemento”, inchiesta sulla speculazione edilizia in Liguria). Il dibattito sarò moderato da Nino Amadore, giornalista del Sole 24 Ore autore del libro “La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia”.
Inoltre, Marco Travaglio, Vauro, Tano Gullo e Beatrice Borromeo presenteranno in anteprima “Italia Annozero”,e Oliviero Beha “I nuovi mostri”, mentre Corrado Stajano parlerà del recente “La città degli untori”.
Ai dibattiti parteciperanno anche Andrea Bajani, Peter Gomez, Lirio Abbate, Claudio Sabelli Fioretti, Massimo Cirri, Saverio Lodato, Pino Corrias, Andrea Purgatori, Stefania Limiti (in libreria con l’inchiesta “L’Anello” della Repubblica), Paolo Cucchiarelli, Nicola Biondo, Luca Telese, David Lane (autore di “Into the heart of the Mafia”), Gianni Barbacetto, Luciano Scalettari.
Con le scuole saranno organizzati incontri sul tema degli infortuni sul lavoro e sulla pedofilia.
Uno spazio sarà dedicato per promuovere la costituzione di un Centro per il Giornalismo libero, su proposta di Andrea Cairola (ex funzionario dell’Unesco a Parigi per la libertà di stampa nel mondo).
Il Festival è organizzato dal Comune di Marsala, con Sosia & Pistoia, Mismaonda, Communico.
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