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Posts published in “Anno: 2018

La storia di Michele Albanese, giornalista minacciato dalla ‘Ndrangheta

Michele Albanese, 55 anni, è un giornalista calabrese a cui il 17 luglio 2014 la 'ndrangheta ha cambiato, suo malgrado, la vita. Da quasi quattro anni vive sotto scorta. Seguito come un'ombra da due poliziotti che vigilano sulla sua sicurezza. Sotto scorta perchè la 'ndrangheta avrebbe avuto un piano per ucciderlo. Di cosa sia accaduto in quei giorni Albanese sa molto poco. Sulle indagini c'è un lavoro intenso, ma assolutamente coperto dal segreto. Per questo non conosce appieno nemmeno il motivo di questa sua "nuova vita". Sposato e padre di due figlie di 23 e 17 anni, Albanese collabora con il Quotidiano del Sud e con l'Ansa ed è consigliere nazionale della Federazione nazionale della stampa con delega ai progetti per la legalità. Vive nella Piana di Gioia Tauro.

Noto, la città dove il bello incontra il buono

Cibo, vino, spiagge a misure di famiglie: anno d’oro per il Comune di Noto nel settore turistico e gastronomico- Noto si conferma sempre più destinazione turistica con un’offerta ampia e completa: patria del Barocco e sede di importanti siti naturalistici e paesaggistici e promotrice di eventi e manifestazioni culturali e artistiche, la città del sud est siciliano aggiunge anche il riconoscimento di “Miglior Comune per l’offerta enogastronomica”, arrivato in occasione dell’undicesima edizione del premio Best in Sicily, organizzato lo scorso 19 febbraio a Palermo dalla testata enogastronomica Cronachedigusto.it e rafforza la posizione come Città del Vino, ospitando la convention di primavera nazionale dell’associazione, che da oggi al 29 aprile ospiterà i 430 sindaci delle Città del Vino italiane. Pochi giorni fa, infine, il Comune di Noto ha ricevuto la Bandiera Verde come riconoscimento della bellezza delle sue spiagge a misura di bambino, meta ideale anche per le famiglie.

La battaglia di Spera a sostegno delle vittime del racket e dell’usura

Istituire un fondo di rotazione da inserire nel bilancio della Regione Siciliana destinato a finanziare o a garantire le imprese siciliane vittime di estorsione ed usura. L’obiettivo è permettere di attuare piani industriali di risanamento e rilancio credibili a queste imprese in difficoltà. È la proposta che l’Assci (Associazione per lo sviluppo e la salvaguardia del credito alle imprese) ha presentato al presidente della Regione, Nello Musumeci, e agli assessori all’Economia, Gaetano Armano, e alle Attività produttive, Girolamo Turano.

A piedi sulle orme di Goethe, il Grand tour di Vienna Cammarota

È la prima donna al mondo che all’età di 68 anni sta ripercorrendo a piedi il viaggio che lo scrittore tedesco Wolfgang Goethe ha fatto in Italia nel 1786, alla scoperta di quella “Sicilia chiave di tutto” che lo aveva affascinato. Vienna Cammarota, guida ambientale escursionistica, arriverà il 28 aprile a Palermo, dopo essersi imbarcata da Napoli (il traghetto è l’unico mezzo che fa eccezione al percorso a piedi).

Il biodistretto dei Monti Sicani protagonista a Sanlorenzo Mercato di Palermo

Un intero comparto produttivo approda per due giorni a Sanlorenzo Mercato con tutto il suo carico di bontà: si tratta del Biodistretto dei Monti Sicani, che da Sambuca a Contessa Entellina, fino a Caltabellotta e Giuliana, raccoglie bontà gastronomiche come olio, vino, pasta e formaggi, ma anche tante delizie, uniche per lavorazione, come le minne di vergine e i biscotti a cavigghia.

Ance Sicilia: “I cittadini ci segnalino le opere incompiute”

Da oggi tutti i cittadini – ma anche enti locali, stakeholders e imprese – sono invitati a rispondere alla campagna lanciata da Ance nazionale per lo sblocco delle infrastrutture e a inviare all’indirizzo email info@sbloccacantieri.it segnalazioni, foto e video che denunciano situazioni di grave disagio e di danno allo sviluppo economico provocate dal mancato utilizzo di finanziamenti per l’avvio di cantieri o per il completamento di opere pubbliche. Saranno inserite sul sito www.sbloccacantieri.it attivo già da oggi, che l’Ance ribalterà alle istituzioni nazionali e regionali per sollecitare provvedimenti straordinari di semplificazione delle norme e delle procedure, atti a risolvere l’eccezionale emergenza in atto, quella di un “Paese da codice rosso”.

Nella siciliana Natura Iblea il miglior wealfare aziendale

È la siciliana Natura Iblea l’impresa agricola italiana con il miglior livello di welfare aziendale.
Ad attestarlo è il Rapporto 2018 di Welfare Index PMI, presentato questa mattina al Salone delle Fontane di Roma, che vede Natura Iblea al primo posto della categoria Agricoltura e le assegna il riconoscimento di Welfare Champion.

Il Rapporto annuale di Welfare Index PMI è l’indagine più completa sul welfare in Italia. Le oltre 4 mila imprese che hanno aderito a questa terza edizione vengono classificate con valutazioni da 1W a 5W, il rating che misura l’azione delle piccole e medie imprese italiane nel welfare, in 6 diversi settori produttivi. L’obiettivo dell’indagine è quello di valorizzare la centralità del welfare nella vita quotidiana delle aziende, dei lavoratori e delle loro famiglie, con la convinzione che migliorare il benessere aiuti la produttività.

In Sicilia tra i nuovi latifondisti dove la mafia cerca affari

Hanno appena vent’anni o al massimo una trentina e sono diventati o si apprestano a farlo, come per miracolo, grandi proprietari terrieri. Giovanotti che si sono ritrovati ad avere la disponibilità di estensioni terriere da far invidia al più ricco latifondista siciliano dell’Ottocento.

Operazioni apparentemente legali anche se c’è il fondato sospetto che vi siano gli interessi della criminalità organizzata. Il tutto con un meccanismo tanto semplice quanto capzioso: l’usucapione di terreni incolti o abbandonati da anni dai legittimi proprietari i quali non hanno mai avuto rapporti con i soggetti che ne hanno poi rivendicato il possesso.