PALERMO. I vertici di Confindustria Sicilia hanno incontrato stamattina l’assessore regionale all’Energia Giosuè Marino per fare il punto sull’emergenza rifiuti in Sicilia e sulle azioni da intraprendere per rendere stabile il sistema di raccolta e smaltimento. Un incontro programmato da tempo in vista dell’elaborazione del Piano regionale cui il governo regionale sta lavorando e giudicato positivamente dagli imprenditori. Per il vicepresidente di Confindustria Sicilia Giuseppe Catanzaro, che ha anche la delega all’Ambiente, “quello con l’Assessore è stato un confronto costruttivo: al rappresentante della Giunta abbiamo rappresentato le nostre proposte per superare le emergenze e rendere produttivo ed economicamente vantaggioso nel pieno rispetto dell’ambiente il settore dei rifiuti. Tale incontro dimostra come un confronto costruttivo tra i soggetti istituzionali possa portare alla soluzione dei problemi e di come le polemiche, soprattutto se artefatte, non abbiano alcun senso né siano utili all’interesse pubblico che deve sempre guidare le azioni degli imprenditori e degli amministratori responsabili”.
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Una maestra che sfida la ‘ndrangheta. La violenza che scompagina in modo drammatico la vita di una famiglia. La resistenza quotidiana di Liliana Carbone all’oppressione mafiosa. Sono i temi al centro del documentario indipendente “Oltre l’inverno”, realizzato da tre giovani autori catanzaresi: Massimiliano Ferraina (regista), Claudia Di Lullo (dialoghista) e Raffaella Cosentino (giornalista freelance). Trenta minuti di immagini che si concentrano sui gesti quotidiani di mamma Carbone a Locri. Momenti carichi di ritualità e di significati perché esprimono il dramma di aver perso un figlio di 30 anni ucciso dalla ‘ndrangheta e il bisogno di andare ‘oltre’, di mantenere viva l’attenzione allargando il campo rispetto alla vicenda personale.
Il Gruppo Catanzaro non è più interessato, in queste condizioni, a investire nella Valle del Dittaino nell’ennese. E’ la sintesi di un lungo servizio pubblicato dal Giornale di Sicilia nel quale interviene uno dei tre fratelli Catanzaro, Giuseppe, leader degli industriali agrigentini, vicepresidente di Confindustria Sicilia e già impegnato sul fronte antimafia e antiracket.
«La ’ndrangheta è viva e marcia insieme a noi». La frase era su uno striscione portato da una ragazza quindicenne nella marcia contro la ‘ndrangheta sabato 25 settembre a Regggio Calabria. Uno slogan che riassume completamente la situazione della Calabria di oggi e che Nino Amadore, giornalista del Sole 24Ore che da anni segue quella regione per le pagine locali del suo giornale, prova a indagare nel libro in uscita per i tipi della casa editrice Rubbettino di Soveria Mannelli (Catanzaro) che appunto si intitola “La Calabria sottosopra” (115 pagine, 12 euro). Il volume, già in libreria, è un’inchiesta sulla contaminazione culturale che la ‘ndrangheta ha saputo organizzare, permeando con i suoi uomini tutto ciò che era possibile permeare.
Realizzare due imbarcazioni a vela da sei metri e imparare ad andare in barca, leggere e scrivere una sceneggiatura e ricavare un cortometraggio, conoscere dall’interno la radio e Internet per creare una web radio. Sono alcune delle attività del progetto “Crescere Educando” che tra Palermo, Caltanissetta e Messina coinvolgerà oltre 300 giovani adulti, compresi tra i 14 e i 21 anni, del circuito penale minorile.
Il movimento ‘Nuova presenza Giorgio La Pira’ di Messina ha assegnato anche quest’anno in memoria del giudice Rosario Livatino i premi pro bono Iustitiae e pro bono Veritatis, in memoria del giudice Rosario Livatino ucciso vent’anni fa dalla mafia. Nel corso della manifestazione, che si e’ svolta nell’auditorium Cannizzaro dell’universita’ di Messina, alla presenza dei parenti del giudice ucciso, sono stati premiati magistrati e giornalisti che si sono distinti per i loro comportamenti e per l’impegno in difesa della legalita’.
Domani, venerdì 1 ottobre 2010, alle ore 16, a Sala delle Lapidi, Palazzo delle Aquile, si terrà l’incontro dal titolo: “Diamo un segno contro la mafia. Padre Pino Puglisi Martire”, una iniziativa promossa da Davide Faraone, consigliere comunale di Palermo, che insieme ad alcuni esponenti del mondo religioso, della cultura, della politica e della società civile, ha lanciato, una settimana fa, un appello per sollecitare Benedetto XVI nel riconoscimento del martirio di Don Pino Puglisi.
L’assemblea dei soci di “Palermo Energia Ambiente”, riunitasi ieri presso lo studio del notaio Serio di Palermo, accogliendo la proposta dei commissari straordinari di Amia, ha approvato la messa in liquidazione della società, formata per il 52% da Falck, Actelios, Epc Sicilia, Emit spa, Consorzio Asi e Safab e per il 48% da Amia, costituita per la realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti a Bellolampo.
La Biblioteca comunale di Cinisi sarà trasferita in una parte della “Casa dei Cento Passi”, l’abitazione del boss Tano Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino Impastato, confiscata e assegnata all’amministrazione comunale. L’annuncio sarà dato domani a Palermo dal sindaco di Cinisi, Salvatore Palazzolo, che intende riavvicinare così i giovani alla lettura in un contesto di legalità e di riscatto sociale della cittadina che ospitò per dieci anni il celebre poeta siciliano Giovanni Meli.
Martedì 21 settembre, a Ferrara a parlare di “Legalità e informazione” sono intervenuti Pino Maniaci, direttore di Telejato, tv locale di Partinico, da sempre bersaglio di intimidazioni mafiose, Mario Portanova di Presa Diretta, Lorenzo Frigerio, coordinatore di Libera Informazione, Vincenzo Spagnolo di Avvenire, con Manuela Mareso, direttrice di Narcomafie.
La maggior parte delle uve bianche sono già state raccolte, è iniziata la vendemmia delle rosse, qualcuno ha già finito. Tra i soci Assovini c’è soddisfazione per la qualità dei grappoli e anche quest’anno si parla di vendemmia ottima. Il quadro, come sempre, è un po’ a macchia di leopardo per la diversità delle condizioni pedoclimatiche dell’isola ma comune denominatore della vendemmia 2010, dalle prime dichiarazioni di tecnici e proprietari, è l’aver goduto di un andamento climatico favorevole, con una primavera fresca, un’estate asciutta caratterizzata solo da pochi giorni di caldo intenso ad agosto e poi un po’ di pioggia a settembre, e soprattutto con ottime escursioni termiche giorno-notte, che hanno fatto raccogliere uve sane, ben maturate, che si prevede faranno ottenere vini dai profumi particolarmente intensi, ampi e varietali.
Misure speciali a sostegno degli amministratori che lavorano in condizioni difficili. E’ quanto emerso a Niscemi oggi in occasione dell’incontro tra il sindaco Giovanni Di Martino e la Commissione Regionale Antimafia che si è riunita a Niscemi.
PMS – società di comunicazione finanziaria e d’impresa quotata all’AIM Italia di Borsa Italiana – e UGF Merchant, Nomad e Global Coordinator nel processo di quotazione in Borsa di PMS, hanno definito le due realtà non profit alle quali viene devoluta una quota pari all’1% dei proventi dell’IPO.
Imprenditoria di successo all’insegna della legalità: è questa la novità del nuovo ciclo di dieci seminari proposti dall’ I.S.I.D.A. – Istituto Superiore per Imprenditori e Dirigenti di Azienda – nell’ambito dell’iniziativa “IsidaIncontra” che lunedì alle 9 nei locali di via San Lorenzo 96/D di Palermo partirà con il seminario dal titolo “Fare impresa in Sicilia tra legalità e burocrazia”.
Domani alle 17 a Niscemi l’incontro della Conferenza Provinciale dei Sindaci, alle 19,00 corteo di solidarietà organizzato dalle associazioni locali per Giovanni Di Martino, dopo le intimidazioni mafiose, con la presenza di Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
E’ stato, inoltre, siglato ieri il protocollo di legalità tra l’amministrazione comunale e la ditta che si è aggiudicata gli appalti per i lavori pubblici. “Un atto che assume un ulteriore significato- spiega Giovanni Di Martino, sindaco di Niscemi, vittima ieri notte di un’intimidazione. La sua auto è stata incendiata la scorsa notte- proprio alla luce dell’atto di intimidazione che mi è stato rivolto. Questo atto è un’ulteriore prova che tende a testimoniare che noi non abbiamo paura e che continueremo con la lotta contro la criminalità organizzata”. Un documento importante che impone la tracciabilità delle aziende fornitrici e dunque l’applicazione delle white list.
Ossigeno per l’informazione riprende l’attività dopo la pausa estiva con un importante appuntamento: la presentazione del nuovo Rapporto 2010 sui giornalisti minacciati in Italia, il 23 settembre alle ore 10 a Napoli, nell’ambito del Premio Giancarlo Siani, presso la redazione del Mattino, in via Chiatamone. Ci saranno Lirio Abbate, Arnaldo Capezzuto, Rosaria Capacchione, Roberto Natale, Virman Cusenza, e i rappresentatid ell’Ordine e dellAssociazione della stampa della Campania.