Posts published in “Anno: 2010”
‘Ndrangheta: L’intervista di Daniele Biacchessi al procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone
Nell’ultimo libro di Vincenzo Prestigiacomo, “Vita mondana e Mano Nera nella Palermo della Belle Epoque” (Nuova Ipsa editore), lo storico pubblica le più antiche lettere estorsive mai ritrovate finora, datate 1897 e inviate dalla “Mano Nera” al barone Salvatore D’Onufrio d’Artesina. La prima è una classica “lettera di scrocco”, spedita con tanto d’affrancatura, scritta in dialetto sgrammaticato e firmata “ecco la morte di sicari”. Si legge nella missiva: “Se sabbato non mandati 20000 vi tagliamu appezzi a voi e tutta la vuostra famiglia”.
”Mercoledì 27 ottobre il Consiglio nazionale dell’Associazione dei comuni si riunirà in Calabria, a Lamezia Terme, dando così un segnale di grande attenzione e di…
«Il successo del risultato strategico dell’operazione Crimine iniziata il 13 luglio a Reggio Calabria e che ha coinvolto il nord, Milano e Torino, è stato…
Il “pizzo” è vecchio almeno quanto l’Unità d’Italia e se ne hanno notizie, finora non documentate, sin da quando la mafia operava nelle sue forme primordiali. Una recente scoperta dello storico Vincenzo Prestigiacomo, che ha trovato a Palermo la prima “lettera di scrocco”, datata 1897, prova che a cavallo fra Ottocento e Novecento le famiglie mafiose, anche sulla spinta del boss Vito Cascio Ferro rientrato dagli Usa, per rimpinguare le proprie casse decisero di taglieggiare a tappeto tutte le famiglie aristocratiche e facoltose della città (i cui beni finora erano stati “protetti” dai campieri e dagli stessi mafiosi) che a quell’epoca dilapidavano enormi ricchezze per sfoggiare un lusso sfrenato.
di Mario MeliadòIl Caffé di Meliadò Ieri sera, quando ho visto il titolo di “prima” scelto da Antonio Padellaro per l’edizione odierna del “Fatto Quotidiano”,…
Parte il microcredito per le famiglie. Gia’ dai primi mesi del prossimo anno potrebbe diventare operativo, cioe’ dal momento in cui la Regione, dopo l’avviso pubblico, indichera’ quale banca gestira’ questo Fondo etico che per il momento ammonta a 12 milioni di euro, ma che potra’ essere incrementato da contributi volontari degli aderenti o di terzi e da donazioni, lasciti ed erogazioni conseguenti a stanziamenti, deliberati dallo Stato, degli enti territoriali o locali, e di altri enti pubblici e privati.
di Ezio De Domenico (ANSA)A Reggio Calabria si respira sempre piu’ aria di svolta nella lotta contro la ‘ndrangheta. Lo dimostrano le indagini sugli attentati…
C’è qualcosa di inquietante nelle parole pronunciate oggi da Angela Napoli, battagliera esponente (e deputato) di Futuro e libertà, la formazione di centrodestra che si…
«La ’ndrangheta è viva e marcia insieme a noi». La frase era su uno striscione portato da una ragazza quindicenne nella marcia contro la ‘ndrangheta…
Cari amici da stasera comincio a postare da questo blog e abbandonerò per un po’ di tempo il mio blog solito http://www.cinquelire.info/. Lo faccio perché…
Ho riflettuto parecchio sul licenziamento del collega Lucio Musolino da parte di Calabria Ora. E soprattutto ho riflettuto parecchio sulle parole di Piero Sansonetti che…
Il quadro descritto della XVII edizione di Ecostistema Urbano, l’annuale ricerca di Legambiente ed ambiente Italia sullo stato di salute dei capoluoghi siciliani, ci presenta una situazione siciliana sostanzialmente immobile, in classifica, rispetto allo scorso anno.
PALERMO. Parte domani alle 10,30 a Palazzo Steri a Palermo con un dibattito sulla gestione dei beni confiscati e con la consegna di una targa di solidarietà al procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, vittima di recenti pesantissime intimidazioni, il primo corso di alta formazione in Italia sulla gestione dei beni confiscati, organizzato dal dipartimento Dems dell’Università di Palermo in collaborazione con la Procura nazionale antimafia, con l’Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati e con il sostegno dell’Onu-Unicri.